come e perché vendere online

Come e perché vendere online

In un’era sempre più digitale, la vendita online è un’opportunità che non puoi lasciarti scappare, in quanto redditizia e comoda da gestire.

Le statistiche ci dicono che oltre 2,14 miliardi di persone avranno acquistato beni e servizi online entro il 2024, un quarto della popolazione mondiale, numeri da tenere assolutamente in considerazione.

Gli acquisti online hanno rappresentato il 15% di tutte le vendite al dettaglio in tutto il mondo nell’ultimo anno e queste cifre sono destinate ad aumentare fino a raggiungere il 22% entro il 2023.

È molto raro che chi ha un prodotto fisico o una presenza consolidata sul mercato non approfitti dei diversi marketplace e piattaforme che consentono di avere un negozio online.

La vendita sul web ti consente di raggiungere un pubblico più ampio e nuovi clienti sempre più targettizzati.

Cosa caratterizza la vendita online?

Senza dubbio un sito e-commerce è l’ambiente digitale che ti permette di avere una vetrina sul web dei tuoi prodotti o servizi. Si tratta a tutti gli effetti dello step principale da fare per aprire un negozio online. Per quanto impegnativo e per quanto la cura che bisogna dedicargli per ottimizzarlo al meglio debba essere costante, un e-commerce resta una soluzione vantaggiosa.

Alla luce anche degli imprevisti e delle problematiche degli ultimi anni, che hanno costretto molti negozi fisici a restare chiusi, aprire un sito di vendita online può rappresentare l’àncora di salvataggio o ancora meglio il focus su cui puntare l’intero core business della tua attività.

Prima di iniziare a vendere online, è fondamentale programmare al meglio tutti i passaggi che compongono il processo di apertura e mantenimento di un e-commerce:

  • curare nei dettagli sia ciò che concerne il lato web e digital, sia ciò che riguarda la realizzazione o il reperimento e la vendita del prodotto e sia tutta la gestione del cliente;
  • stesura di un business plan dettagliato che ti permetterà di non avere sorprese dal punto di vista finanziario, anzi sarà il tool cruciale per attuare modifiche di prezzo, superare agevolmente ostacoli e pianificare con lungimiranza.

Una volta che saprai quale prodotto o quali prodotti e servizi vuoi vendere, potrai iniziare una serie di procedure che ti permetteranno di programmare al meglio l’intero processo di apertura di un negozio online.

 

  1. Assegna un nome alla tua attività e al tuo dominio

La scelta del tuo dominio è importante quasi quanto la scelta dei prodotti che venderai.

Il dominio è il link del tuo sito, quindi devi sceglierlo con attenzione.

Vuoi che sia facile per i potenziali clienti trovarti su Internet? Vuoi che i potenziali clienti non abbiano problemi a scrivere il tuo indirizzo web?

  • Scegli un dominio corto e facile da ricordare e che sia anche facile da scrivere affinché non generi errori di battitura.
  • Inserisci, se puoi, il nome del prodotto che vuoi vendere, ad esempio, se hai intenzione di vendere vini online, inserisci “vini” nel dominio, Domain Whell può darti qualche suggerimento.
  • Evita trattini, punti e fai in modo che sia facile da pronunciare. Fai un test tra le persone che conosci: prova a pronunciare il nome della tua attività online e se è di immediata comprensione, sei sulla strada giusta.

   2. Scegli se aprire un tuo e-commerce o affidarti ad un marketplace già esistente

Vendere un prodotto online può essere più immediato se utilizzi una piattaforma come Etsy, Amazon, Ebay o ePrice. Esistono tantissimi marketplace online per aiutare le piccole imprese a creare negozi e iniziare a vendere. Puoi anche creare subito il tuo e-commerce, le due soluzioni hanno entrambi pro e contro che vedremo successivamente.

   3. Decidi quali tipologie di pagamenti accettare

Per accettare pagamenti sul tuo negozio online puoi affidarti a una parte terza che gestisce la transazione quando un cliente effettua un acquisto online sul tuo sito. In pochi secondi, il processore comunica tra te e la banca per garantire che ci siano fondi sufficienti per effettuare l’acquisto. Utilizza anche misure di sicurezza per garantire che non sia un metodo di pagamento fraudolento. I processori di pagamento più diffusi per le attività online includono PayPal e Stripe.

Se utilizzi una piattaforma di e-commerce come Shopify, i pagamenti sono generalmente integrati. Alcuni ti consentono di lavorare con un processore di pagamento di terze parti, ma potrebbero addebitarti un costo aggiuntivo.

 4. Calcola la spedizione
È importante capire i costi di spedizione e l’impatto che avranno sui profitti prima di elencare le tariffe. È un atto di equilibrio. Non puoi perdere una vendita perché la spedizione è troppo costosa, ma non puoi perdere denaro perché hai dato a tutti una spedizione gratuita o troppo bassa.

 5. Pubblicizza il tuo negozio online
Puoi avere il miglior sito di e-commerce del mondo, ma se nessuno lo conosce, è inutile.

Utilizzare al meglio strumenti come la SEO e i social media network come Facebook, Instagram, Pinterest e Twitter può facilitare il percorso attraverso il quale il cliente trova la tua pagina tra i migliaia di siti di vendita online.

 6. Infine, ma non meno importante c’è la costruzione del marchio. È una parte importante del successo, un’ottima strategia di branding è uno step cruciale che deve avere come obiettivo quello di raccontare la storia della tua attività, i processi in background e ciò che ti differenzia davvero dai competitor.

Piattaforme per vendere online

Le opzioni per vendere online sono molte e ognuna ha una sua specificità.
Avere un proprio e-commerce o appoggiarsi ad un marketplace è una scelta che dipende da tanti fattori, ma proverò a diradarti i dubbi e a darti elementi utili per poter decidere al meglio per la tua attività.

Potresti vendere prodotti sul tuo sito web e su un marketplace allo stesso tempo, ovviamente assicurandoti di essere strutturato in maniera tale da poter gestire entrambi, senza stress aggiuntivo.


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Quali sono i marketplace più popolari?

Esistono tipologie di marketplace che sono sostenuti da aziende molto importanti, ormai multinazionali, e altri che invece aumentano la loro popolarità in un tempo ristretto oppure che si rivolgono a un pubblico di nicchia o per prodotti di tendenza.

Vediamo insieme quali sono.

Mercato Amazon

Amazon gestisce un mercato di e-commerce che consente alle aziende di vendere prodotti nel proprio Paese ma anche ad utenti internazionali. In cambio di tale accesso, Amazon addebita una tariffa mensile ed applica anche una commissione per articolo.

I negozi online possono pagare un extra ad Amazon per gestire la spedizione. Il piano di vendita professionale di Amazon costa 39,99€ al mese (Iva esclusa). Il piano di vendita individuale consiste in una commissione di 0,99€ per unità venduta; questo piano è per gli imprenditori che vendono meno di 40 articoli al mese.

I vantaggi di vendere su Amazon sono molti.

Notorietà del brand che è sinonimo di fiducia da parte del cliente e che di conseguenza si tramuta in un traffico organico molto alto. Questo ti permetterebbe di non avere costi ingenti per portare utenti sulla tua vetrina online, perché già Amazon di per sé provvede a pubblicizzare la piattaforma e i servizi in modo continuativo ed importante.

Un altro vantaggio di affidarsi al marketplace numero uno al mondo potrebbe essere pensare quello di affidare l’intero processo di spedizione e logistica ad Amazon stessa ed operare in ambito FBA. Questo modello di business richiede che tu provveda solo al reperimento del prodotto e all’invio verso i magazzini predisposti. Ovviamente avrai un margine di guadagno minore ma anche una mole di lavoro meno impattante.

Inoltre Amazon offre la categoria Handmade per artigiani che vogliono aprire un negozio online. Qui, rispetto ad altre sezioni di vendita offerte dal marketplace si ha il vantaggio di essere gli unici a vendere quel determinato prodotto e non i compete con la BuyBox. Gli svantaggi di vendere online su Amazon sono rappresentati da commissioni alte e dalle rigide metriche da rispettare per restare sulla piattaforma. In realtà, è doveroso dire che vendere su Amazon non è per tutti.

Etsy

Orientato ai venditori di artigianato, gioielli e altri articoli fatti in casa, Etsy è diventato un enorme mercato, fornendo ai venditori l’accesso a oltre 40 milioni di persone.

Etsy addebita una tariffa di inserzione di 0,20€ per articolo. Gli annunci rimangono attivi per quattro mesi o fino a quando non vengono venduti. C’è anche una commissione di transazione del 5% e una commissione di elaborazione del pagamento del 3% + 0,25€.
Etsy è il marketplace dove la creatività e il DIY sono apprezzati dagli utenti e dove un prodotto di artigianato può avere la giusta vetrina per essere venduto in tutto il mondo.

La gestione è molto semplice e, come per Amazon, anche su Etsy il traffico organico portato dal sito stesso e dall’app è molto alto. Esistono case-study di venditori che hanno sfruttato così bene la SEO di questo marketplace da non dover fare alcuna azione aggiuntiva di promozione sui social network, promuovendo così la propria attività, investendo tanto tempo nell’ottimizzazione dei titoli, delle descrizioni e dei tag, ma senza esborso di denaro. Per vendere online su Etsy in Italia c’è necessariamente bisogno di Partita Iva o di essere una società legalmente riconosciuta.

Ebay

Da quando eBay è stato lanciato per la prima volta nel 1995, si è evoluto da un sito che vendeva solo beni usati per diventare uno dei più grandi rivenditori di e-commerce al mondo.

Per utilizzare eBay, basta registrarsi, creare un account e pubblicare il tuo primo annuncio. Attualmente ci sono circa 180 milioni di utenti mensili attivi a livello globale, esistono molte opportunità per farsi notare.

Tra i maggiori vantaggi di eBay è che, anche se stai iniziando e non hai ancora un sito web, eBay Seller Hub è progettato per aiutarti a gestire la tua attività nel modo più fluido possibile.

Ad esempio, puoi eseguire promozioni su eBay e stampare le etichette per gestire le spedizioni in autonomia.

La piattaforma è dotata anche di un sezione analytics molto avanzata che ti permette di scoprire le tendenze su quali dei tuoi prodotti sono i più venduti, quali promozioni attraggono di più gli acquirenti, quanto tempo spedire i prodotti e molto altro ancora.

ePRICE

ePRICE è una una holding italiana che nasce per la vendita di prodotti tecnologici ed elettrodomestici. Ad oggi è anche possibile vendere articoli per la casa, per il giardino, giocattoli, libri, dvd, fitness, abbigliamento e bellezza.

Come Amazon anche su ePRICE puoi affidarti alla logistica o spedire autonomamente.

I costi per vendere su ePRICE sono di € 29 +iva € al mese per l’Italia con commissioni sulle vendite che variano dal 5,5% all’ 8%. Se vuoi vendere in Europa i costi sono di € 39 euro +iva al mese (al momento in offerta promozionale invece di € 107,00) attivando singolarmente i Marketplace del Network, commissioni sono variabili

Shopify

Utilizzata da oltre 1 milione di aziende, Shopify è una popolare piattaforma di e-commerce che offre ai suoi clienti una suite completa di servizi. I commercianti possono creare un negozio online, vendere prodotti sui social media e sui mercati e gestire l’inventario dei prodotti, i pagamenti e la spedizione. Shopify addebita un abbonamento mensile.

Il piano Lite costa 9€ al mese, ma è progettato per essere utilizzato con un sito web esistente. Per l’esperienza completa della piattaforma, avrai bisogno del piano Basic o migliore.

Il piano Basic costa 29€ al mese, seguito dalla sua offerta di livello medio a 79€ al mese e dal suo pacchetto Advanced a 299€ al mese.

Tra i vantaggi maggiori di Shopify, senza dubbio, c’è quello essere velocemente sul mercato senza dover assumere programmatori o agenzie per creare il proprio sito.

La sicurezza dei pagamenti e della piattaforma stessa è un altro punto di forza, una feature fondamentale per i siti di vendita online. Shopify è la soluzione ideale per chi ha l’esigenza aprire un negozio sul web con tempi stretti e senza particolari conoscenze di programmazione e creazione di siti. Negli ultimi due anni sempre più utenti utilizzano questa piattaforma per la vendita online.

Consigli per vendere online

Una volta scelta la strategia più adatta al tuo business e una volta identificata la soluzione più adatta alle tue esigenze (marketplace o sito), devi fare in modo che l’entusiasmo iniziale duri nel tempo e evitare che il lavoro ti sommerga prendendo il sopravvento sulla tua vita.

I negozi online devono affrontare una concorrenza crescente ogni anno

I proprietari di e-commerce possono trarre vantaggio da questa crescente domanda utilizzando alcuni consigli di vendita online che ora ti elenco.

Automatizza le attività aziendali di scarso valore

Al giorno d’oggi, chiunque può avviare il proprio negozio online, ma mantenere la propria attività competitiva e redditizia è un’altra storia. Pianifica attentamente la tua attività sin dall’inizio, crea un processo aziendale efficiente. Identifica attività piccole o ripetitive che puoi automatizzare o esternalizzare per risparmiare tempo e denaro.

Personalizza il tuo marketing per aumentare le vendite online

Le attività di marketing personalizzate sono adattate al singolo visitatore e possono fornire un miglioramento significativo nelle vendite online complessive.

Per fare questo, hai bisogno di strategie e strumenti che ti consentano di creare un messaggio che parli direttamente a ogni visitatore del tuo sito web.

Per creare una strategia di marketing personalizzata puoi utilizzare i dati dei visitatori, conoscere le loro abitudini e preferenze. Questo ti aiuta ad analizzare il comportamento di acquisto dei tuoi clienti, la loro posizione, i dispositivi utilizzati e molte altre informazioni molto interessanti.

Avvia un blog per completare la tua attività.

Le aziende di e-commerce di maggior successo hanno un blog per supportare il loro negozio online. Oltre ad essere efficace nel rafforzare l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e nell’affermare il tuo marchio, il content marketing è anche più conveniente rispetto alle campagne pubblicitarie su Google e sui social network.

Fornisci un eccellente servizio clienti (Digital Customer Care)

Gli utenti possono scegliere tra tantissimi siti, hanno solo l’imbarazzo della scelta. Offri loro un incentivo a visitare la tua vetrina online con un servizio clienti impeccabile.

Oltre a creare un sito web reattivo e ben strutturato, fornisci un tocco personale utilizzando il servizio clienti per rendere il tuo brand riconoscibile.

Il cliente ama essere ascoltato, ama raccontare le proprie esigenze. Sorprendilo con un piccolo omaggio ad ogni acquisto. Ricorda che il costo per acquisire un nuovo cliente è molto più alto di quello di mantenere utenti che sono già tuoi clienti!


5. Raccogli il feedback dei clienti per far crescere la tua attività

Puoi aumentare la fiducia nella tua attività online convincendo i clienti a lasciare recensioni sui prodotti.

Un buon feedback può aumentare in modo significativo le vendite, quindi è importante impostare un sistema per permettere agli utenti di esprimere la loro opinione sul tuo sito web.

Non è sempre facile motivare i clienti a lasciare una recensione. La maggior parte di loro non vede un motivo per trascorrere più tempo di quanto dovrebbe sul tuo sito web, quindi dovrai utilizzare strategie per rendere il processo semplice e veloce.


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